La transizione verso Industry 5.0: esperienze e tecniche di analisi

06-11-2023

Nel corso della storia, i progressi tecnici hanno spinto l'evoluzione dei metodi di produzione. La Prima Rivoluzione Industriale ha avuto inizio con lo sviluppo della meccanizzazione. L'introduzione e l'uso successivo dell'elettricità, all'interno della catena di montaggio, segnarono l'inizio della Seconda Rivoluzione Industriale. L'Industria 3.0 ebbe inizio quando le organizzazioni manifatturiere emersero con la messa in opera di macchine automatiche, sostituendo i lavoratori. Mentre, l'idea della Quarta Rivoluzione Industriale era radicata nel raggiungere migliori performance attraverso relazioni sempre crescenti tra gli stakeholders.

Tuttavia, l'attuale Industria 5.0 si discosta da questa tendenza.

L'Industria 4.0 hha affrontato difficoltà a causa degli effetti economici dell'epidemia di Covid-19, del conflitto in Ucraina e della crescente consapevolezza pubblica sui cambiamenti climatici. Le sfide sopraggiunte hanno esposto problemi fondamentali all'interno dei regenerative components del modello, delle questioni legate al benessere dei lavoratori e dei fattori ambientali. Colmando le lacune lasciate dall'Industria 4.0 e smantellando il capitalismo neoliberale, l'insorgere della società 5.0 ha incoraggiato l'introduzione di un nuovo paradigma industriale.

Di conseguenza, l'introduzione dell'Industria 5.0, ccome evoluzione e progresso logico del suo predecessore, ha spostato il ruolo primario del profitto a favore degli azionisti e ha immaginato un modello di trasformazione basato sui valori con l'obiettivo di bilanciare la sostenibilità economica con quella ambientale e sociale.

L’obiettivo di questa tesi deriva dalla consapevolezza della necessità di una trasformazione aziendale, in linea con le nuove esigenze di una società più attenta alla sostenibilità ambientale, al benessere umano e al ruolo dell’individuo all’interno delle aziende (Human Centricity, Sustainability, Resilience). Inoltre, si pone l’accento sulla necessità di sviluppare competenze che permettano alle aziende di essere preparate per possibili mutamenti nello scenario geopolitico.

Un approfondito studio è stato condotto al fine di identificare le risorse necessarie per adottare l’Industria 5.0, utilizzando la Resource-Based Theory (RBT) come base teorica per l’analisi. Questa teoria fornisce una metodologia per identificare e valutare le prestazioni aziendali e le basi del vantaggio competitivo, utilizzando una prospettiva basata sulle risorse dell’azienda. Le risorse sono qui definite come attività, processi aziendali, competenze, attributi aziendali, conoscenza, informazioni, dynamic capabilities, ecc., controllate dall’azienda per sviluppare strategie volte a migliorare l’efficienza ed efficacia. L'uso della RBT ha permesso di formulare le seguenti ipotesi come base per la ricerca empirica:

  1. Le aziende che adottano l'Industria 4.0 trovano una transizione agevolata verso l'Industria 5.0;
  2. L'aumento delle dynamic capabilities (capacità dell'azienda di integrare, sviluppare e riconfigurare le competenze interne ed esterne per reagire rapidamente al cambiamento) di un'azienda incrementa la sua probabilità di compiere la transizione verso l'Industria 5.0;
  3. Una cultura aziendale ancorata nei valori fondamentali dell'Industria 5.0 rende più probabile l'adozione del framework teorico;
  4. Un maggiore investimento da parte delle aziende nello sviluppo delle risorse umane migliora le possibilità di completare la transizione verso l'Industria 5.0.

Per verificare tali ipotesi e rispondere alla domanda di ricerca, sono stati raccolti dati empirici attraverso una serie di interviste condotte con professionisti, al fine di approfondire la loro visione e prospettiva riguardo agli aspetti dell'Industria 5.0.

Sintetizzando i risultati delle interviste, le risorse identificate dalla RBT, come potenzialmente necessarie per le imprese che desiderano adottare l'Industria 5.0, includono:

Risorse simili a quelle richieste per l'adozione dell'Industria 4.0;
Dynamic Capabilities finalizzate al potenziamento della resilienza aziendale;
Culture aziendali in grado di abbracciare i principi dell'Industria 5.0 (Human Centricity, Sustainability, Resilience);
Un approccio HR management in linea con il principio della Human Centricity, valorizzante per i dipendenti.

Tuttavia, è importante notare che questo studio ha dei limiti, essendo di natura qualitativa e basato su un campione limitato di partecipanti. Di conseguenza, un ulteriore studio quantitativo condotto parallelamente a questa tesi potrebbe fornire dati più approfonditi.

L'interesse suscitato dalle interviste suggerisce inoltre la necessità di esaminare in modo completo l'Industria 5.0 in relazione a temi come Human Resource Management, la responsabilità dell'Unione Europea nella spesa pubblica e le strategie di fusione e acquisizione.

Global Management Group S.r.l. unitamente ad Humanistic ESG S.r.l., società Benefit, società appartenente allo stesso Network professionale, attraverso la Conoscenza, la Competenza specifica e lo Stile che le caratterizzano, sono i partner perfetti per le imprese che partecipano attualmente al cambiamento. La combinata squadra di esperti è pronta a mettere a disposizione la vasta competenza che vanta su tali importanti tematiche, necessaria per affrontare tali sfide e guidare le imprese verso il successo nella dinamica Industria 5.0.

Dott. Giulio Giannoni

Condividi
phone
CHIAMACI
mail_outline
CONTATTACI